Il Museo pronto ad accogliere le scolaresche
Prende avvvio la stagione autunnale del museo
Domenica 30 settembre 2007 si è conclusa la stagione di apertura estiva del Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo, inaugurato il 05 maggio scorso. La nuova struttura museale, composta da 5 sezioni tematiche e dal laboratorio operativo denominato “La Bottega dello Scalpellino”, è stata gia visitata da centinaia di visitatori, molti dei quali anche stranieri.
Dal primo di ottobre è quindi subentrato l’orario invernale con apertura solamente alla domenica, nelle fasce orarie 10.00-12.00 e 14.00-18.00; sarà comunque possibile accedere all’esposizione negli altri giorni della settimana previo appuntamento concordato telefonicamente al 335 8063874 o attraverso il sito internet http://www.pietraescalpellini.it .
Particolare attenzione sarà rivolta alle scolaresche, già presenze affezionate della mostra che ha preceduto la realizzazione del museo, alle quali sarà dedicato un percorso “cucito” su misura per l’attività didattica, comprendente anche delle dimostrazioni di lavorazioni dal vivo con la possibilità di poter provare direttamente a adoperarsi con scalpelli e bocciarde.
Con partenza dal museo e arricchito da un contesto ambientale di pregio, potrà essere visitato il Percorso Storico Archeologico Naturalistico della Gardona, con i siti estrattivi di Marsor, la torre triangolare e la muratura medioevale, oltre che lo snodo principale del sistema idroelettrico Piave Boite Maè.
Museo e Percorso della Gardona costituiscono assieme un’offerta culturale variegata e inedita che si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione e divulgazione di ampio respiro, il quale permette di scoprire peculiarità ai più poco conosciute seppur prossime ai flussi turistici più blasonate.
Continua in questo modo il grande sforzo profuso dall’Associazione Pietra e Scalpellini di Castellavazzo, da oltre un decennio fortemente impegnata nella riscoperta e la valorizzazione delle peculiarità storiche locali, come dimostrano le parole del Curatore del Museo, Gian Luca David: “Siamo lusingati dalla risposta che la gente ha dato alla nostra iniziativa ed ora, avendo inviato del materiale informativo a tutti gli istituti comprensivi della provincia, attendiamo gli studenti bellunesi per far loro scoprire un’importante realtà storica del bellunese.”