“Costruire” promuove gli scalpellini di Castellavazzo
Museo aperto sabato e domenica
Grazie alla rinnovata disponibilità di Longarone Fiere S.r.l. anche quest’anno l’Associazione Pietra e Scalpellini avrà modo di promuovere il proprio operato alla rassegna Costruire, che si terrà a Longarone dal 21 al 24 febbraio.
Tra gli ultimi ritrovati dell’edilizia ci sarà quindi anche lo stand del sodalizio di Castellavazzo, il quale dal 1996 si occupa della riscoperta e della valorizzazione delle tematiche inerenti l’estrazione e la lavorazione della pietra.
La Pietra di Castellavazzo è uno dei materiali da costruzione più conosciuti e pregiati della Provincia di Belluno, tanto che ne risultano composte le più apprezzate realizzazioni architettoniche quali il campanile del Duomo di Belluno, il santuario del Nevegal, il sacrario di Pocol e tante altre.
Il suo utilizzo è documentato fin dall’epoca romana grazie alla stele attualmente conservata presso l’Antiqurium del municipio, che attesta la donazione in segno di riconoscenza ai pagani Laebactes di un “horilogium cum sedibus”, sostanzialmente una sala per assemblee dotata di un dispositivo per la misura del tempo.
Estratta ancor oggi a monte del paese, nella cava di Marsor, questa pietra si presenta nella tonalità grigia e rossa, ed il suo mercato non conosce confini, tanto che la si trova ad esempio nelle ville della Costa Azzurra come sulle navi da crociera che vengono varate nei cantieri veneziani.
Lo stand allestito in questi giorni, situato in posizione baricentrica nel plesso fieristico di Longarone, presenterà alcuni mascheroni realizzati presso la Bottega dello Scalpellino, struttura organica al museo nella quale si realizzano manufatti con metodologie e attrezzature di un tempo.
Al fine di proporre un’offerta completa, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 febbraio sarà possibile visitare il Museo della Pietra e degli Scalpellini, nelle fasce orarie 10.00-12.00 e 14.00-18.00, con visite guidate condotte da personale volontario.
Secondo Gian Luca David, neo responsabile della ricerca e divulgazione dell’associazione << con questa partecipazione ci è permessa la valorizzazione del territorio che avrà immediate ricadute, il tutto amplificato dalla caratura delle manifestazioni di Longarone Fiere, cui va il nostro plauso e ringraziamento >>.
Dopo questo primo contatto sarà possibile rincontrare gli scalpellini anche ad Expoque, in programma nei giorni 17-18 maggio dove, se le condizioni tecniche lo permetteranno, sarà allestito uno stand che vedrà gli scalpellini al lavoro.
Maggiori informazioni sull’operato dell’associazione o sul museo possono essere ricavate dal sito internet www.pietraescalpellini.it.