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Si inaugura il Museo della Pietra e degli Scalpellini
Un lavoro di ricerca durato quasi vent'anni
Sabato 5 maggio 2007 alle ore 16.00 con la cerimonia inaugurale del Museo della Pietra e degli Scalpellini il paese di Castellavazzo vivrà un momento importante, un doveroso tributo alla storia di questo piccolo borgo di montagna. Castellavazzo si prepara al grande evento, per l'inaugurazione del Museo della Pietra e degli Scalpellini il paese di Castellavazzo vivrà un momento importante, un doveroso tributo alla storia di questo piccolo borgo di montagna. Dopo un lavoro decennale, il Comune di Castellavazzo e la locale Associazione Pietra e Scalpellini si apprestano quindi a togliere il velo su questa importante struttura museale, che darà adeguata testimonianza sulle attività di estrazione e lavorazione della pietra per tutto l’ambito provinciale.
La cerimonia prevede, oltre al saluto del Sindaco Franco Roccon e del Presidente Vilmer Mazzucco, un inedito taglio del nastro e successivamente l’intitolazione di una sala interna a Lino Colotto, ispiratore di questa azione di ricerca, recupero e divulgazione. Nei locali delle ex scuole medie è stato ricavato un percorso espositivo composto da 5 sale tematiche e da una struttura esterna, la Bottega dello Scalpellino, presso la quale grazie alla professionalità di alcuni soci del sodalizio sarà possibile prendere visione delle antiche tecniche di lavorazione.
L’apertura del Museo si inserisce in un più ampio progetto denominato “Castellavazzo. Un paese di pietra, la pietra di un paese”, elaborato nei primi anni ’90 con il supporto del compianto architetto Adriano Alpago Novello e dal Prof. Ulderico Bernardi, comprendente una serie di altre iniziative che nei prossimi anni andranno a incrementare ulteriormente il già forte legame che il paese ha con la pietra. L’estrazione e la lavorazione della “pietra di Castellavazzo” infatti continua incessantemente fin dalla presenza romana, comprovata dalla stele conservata presso il municipio realizzata in piena epoca neroniana.
Quella che era una piccola mostra, organizzata da un primitivo raggruppamento di appassionati, è divenuta grazie al contributo di numerosi volontari, della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e della Comunità Montana Cadore Longaronese Zoldo un’importante realtà che sarà dedicata agli appassionati, alle scolaresche ed agli studiosi. Il Museo sarà aperto con le seguenti fasce orarie: 9.00-12.00 e 15.00-18.00; le giornate di apertura saranno sabato e domenica nel mese di maggio, mentre da giugno a settembre ci sarà l’apertura continuativa ad esclusione del lunedì. Altre informazioni potranno essere ricavate consultando il sito internet http://www.pietraescalpellini.it./
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